Regolamento in sintesi (da sistemare)

CONTENUTI 1. INTRODUZIONE 2 OBIETTIVO 3 APERTURA 4 GIRI 5 FINE DEL GIOCO 6 VARIANTI INTRODUZIONE Il gioco Hex è un gioco di connessione inventato indipendentemente da due matematici, Piet Hein e John Nash, rispettivamente nel 1942 e nel 1947. L'interesse del gioco risiede principalmente nel contrasto tra la semplicità delle sue regole e la potenziale complessità della sua strategia. Un altro aspetto interessante è che la partita non può finire in parità.

OBBIETTIVO L'obiettivo per ogni giocatore è creare un percorso connesso dei suoi gettoni collegando i suoi due lati opposti del tabellone (del suo colore).

APERTURA Il primo giocatore piazza un primo gettone su una qualsiasi cella del tabellone. Il secondo giocatore ha quindi la scelta tra:

continuare a giocare il suo colore attuale (e quindi posizionare un secondo gettone ovunque sul tabellone); o decidere di cambiare colore e mantenere la prima mossa per lui. In questo caso il primo giocatore piazza un altro gettone con il suo nuovo colore.

GIRI Dopo le prime due mosse (vedi APERTURA), ogni giocatore gioca un gettone del suo colore nel suo turno. Un gettone può essere posizionato su qualsiasi casella libera del tabellone.

IL GIOCO FINISCE Il gioco termina quando uno dei giocatori ha costruito un percorso completo con i suoi gettoni tra i suoi due lati del tabellone. La partita non può finire in parità.

VARIANTI Il gioco può essere giocato su diverse dimensioni del tabellone. Il tabellone 6x6 è progettato per aiutare i principianti a comprendere le regole di base e scoprire semplici schemi di gioco. La tavola 11x11 ha una dimensione più classica. Il tabellone 14x14 è quello consigliato da John Nash, uno degli inventori del gioco, e il 15x15 permetteva giocate più lunghe.